L’assessore a Bruxelles per la Settimana delle città e delle
regioni
Bruxelles, 11 ott – ‘Chi vive nelle zone di confine sa come
superare gli ostacoli, magari derivanti da antiche divisioni, e
cogliere le opportunità offerte dalla cooperazione: è questo il
senso del successo del programma Interreg Italia-Slovenia nel
quale si inseriscono questi tre ultimi progetti su sviluppo e
turismo sostenibili, resi attrattivi grazie alla bellezza dei
paesaggi e delle ricchezze naturali dei nostri territori”.
Lo ha detto l’assessore regionale alle Finanze Barbara Zilli oggi
a Bruxelles durante il workshop dedicato al Programma Interreg
Italia-Slovenia nel corso della ventunesima edizione della
settimana europea delle città e delle regioni. In particolare il
focus si è concentrato sui tre progetti dell’Interreg
recentemente finanziati da Bruxelles.
Come ha ricordato l’esponente della Giunta regionale, il turismo
in Friuli Venezia Giulia rappresenta un settore in piena crescita
che ha sempre più peso nello sviluppo economico della regione.
“L’ambiente e lo sviluppo sostenibile – ha detto – sono le basi
di questi tre progetti dell’Interreg che coinvolgono altrettanti
territori: Slovenia, Veneto e Fvg.”
Il primo progetto, di cui la Regione è capofila, prende la
denominazione di Adrioncycletour e ha l’obiettivo principale di
contribuire a definire l’itinerario ciclabile lungo la costa del
Mare Adriatico in Italia (Veneto e Fvg) e Slovenia (rete
costiera), compresi i principali collegamenti ciclabili con
l’entroterra e a sviluppare un tipo di offerta turistica
transfrontaliera/transnazionale innovativa sulla ciclovia
Adriatico-Ionica.
Un secondo progetto (Kras-Carso II) prevede in primo luogo la
costituzione del Gruppo europeo per la cooperazione territoriale
Gect Kras-Carso finalizzato alla gestione del turismo
transfrontaliero e secondariamente il finanziamento del geoparco
Kras-Carso. L’obiettivo è quello della preparazione di offerte
turistiche combine basate sul patrimonio geologico e culturale
del Carso classico. Saranno utilizzate anche tecniche di
digitalizzazione come la modellazione digitale 3D, la realtà
virtuale e le mostre interattive.
Infine l’ultimo progetto (Poseidone) è dedicato alla promozione
di infrastrutture ‘verdi’ e ‘blu’ dedicate a un nuovo ambiente e
riguarda l’space del mare Adriatico settentrionale che si estende
da Chioggia alla Slovenia. Lo stanziamento dedicato, come per gli
altri due progetti, è di 4.375.000 milioni di euro (3,5 fondi
Fesr) e, nel dettaglio, la misura punta alla promozione delle
biodiversità nell’space litoranea alto Adriatica attraverso
l’implementazione di strumenti per la pianificazione del turismo
sostenibile, attività di promozione, conoscenza e valorizzazione
dei territori e la tutela del paesaggio naturale e agricolo.
ARC/GG/ma