27 Settembre 2023
Il Sindacato nazionale agenti è intervenuto nell’ambito dell’esame dello schema di decreto legislativo sul recepimento della direttiva Ue 2021/2118 che modifica la direttiva 2009/103 concernente l’assicurazione della Rc auto e il controllo dell’obbligo di assicurazione.
Lo scorso 19 settembre il Sindacato nazionale agenti, rappresentato dal presidente Claudio Demozzi e dal vice Sergio Sterbini, è stato audito dalla sesta Commissione Finanze presso la digital camera dei Deputati nell’ambito dell’esame dello schema di decreto legislativo sul recepimento della direttiva Ue 2021/2118 che modifica la direttiva 2009/103 concernente l’assicurazione della Rc auto e il controllo dell’obbligo di assicurazione.
Secondo quanto si legge in una nota dello Sna, Demozzi ha evidenziato «ancora una volta i problemi legati all’utilizzo del preventivatore Ivass e la sostanziale inutilità dello strumento». Il presidente dello Sna ha chiesto, «per una soluzione radicale del problema, di abrogare l’articolo 132-bis del codice delle assicurazioni, che male interpreta la sovrastante disposizione normativa europea». Demozzi ha suggerito anche «di intervenire su alcuni altri aspetti dell’attuale normativa», evidenziando inoltre «gli elevati costi ricadenti sulla categoria, le problematiche operative, le discriminazioni insite nel provvedimento, le distorsioni legate all’utilizzo massivo da parte delle compagnie e la sostanziale inutilità, per il consumatore, dell’utilizzo del preventivatore Ivass».
Fabio Sgroi
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